Un’azienda nostra cliente ci aveva affidato il compito di promuovere il marchio ed i prodotti nel web e come al solito siamo partiti dal capire le caratteristiche dell’impresa.
✔ TIPO DI AZIENDA
Azienda storica con un importante nome nel mercato dell’attrezzatura alberghiera e la conservazione dei cibi.
▶ carpenteria produttrice di scaffali e articoli per le cucine della grande ristorazione
▶ progettazione e produzione fatta interamente in casa
▶ gamma prodotti non attuale, ma comunque di ottima qualità
▶ prodotti di alta qualità: sia materiali che strutture
▶ posizionamento dei prezzi in fascia alta del mercato
▶ capacita di effettuare consegne con ordinativi minimi entro pochi giorni (vantaggio rispetto alla concorrenza)
▶ rete commerciale nel territorio al minimo (le operazioni commerciali venivano principalmente portate a termine dalla sede)
▶ sito Internet datato e difficile da gestire
✔ MERCATO
Un mercato relativamente competitivo e stabile nelle relazioni tra cliente/fornitore.
Nel web pochissima pubblicità sui social mentre Google è molto utilizzato per gli annunci a pagamento.
✔ STRATEGIA
✅ SITO INTERNET. Per prima cosa abbiamo sostituito il sito Internet. Quello nuovo aveva un importante focalizzazione sul catalogo prodotti (diviso per categorie) mentre le pagine aggiuntive descrivevano l’azienda e i materiali utilizzati.
✅ SCELTA DEI PRODOTTI DA PROMUOVERE. Non tutti i prodotti erano competitivi e con le risorse messe in campo sarebbe stato difficile dedicare il giusto spazio all’intera gamma. Quindi è stato scelto di promuovere principalmente il prodotto con le maggiori possibilità di vendita considerando la dimensione del mercato , il prezzo, la qualità, il margine e la funzionalità. Gli altri prodotti non sono stati certo messi da parte, ma le azioni di promozione erano più rivolte al branding (promozione del marchio) che alla vendita. Il tutto è stato deciso tenendo conto delle risorse disponibili.
✅ SOCIAL NETWORK (60% del budget). Visto l’enorme spazio lasciato libero dalla concorrenza ci siamo buttati a capofitto nella promozione del prodotto scelto, con due/tre post sponsorizzati alla settimana in Facebook e Instagram. Il principio che abbiamo voluto evidenziare era centrato sul concetto “tutti i clienti volevano quel prodotto”, cambiando di volta in volta il tipo di cliente (ristoratore, agricoltore, cuoco). In questo modo non eravamo noi a dirlo, ma un soggetto esterno che aveva già acquistato. La nostra scelta era basata sul fatto che i clienti, dopo l’acquisto, ci avevano manifestato la loro grande soddisfazione per il prodotto.
✅ GOOGLE ADS (40% del budget). Anche la pubblicità in Google era principalmente focalizzata sul prodotto designato, ma alcune campagne sono state destinate ad altri prodotti con la finalità di vendita, per capire il loro gradimento presso il pubblico.
✅ RAGGIO DI AZIONE DELLA PUBBLICITÀ: ITALIA ED ESTERO. Nella prima fase abbiamo concentrato l’area di azione pubblicitaria nel territorio nazionale per poi espanderci, con gradualità, anche nelle nazioni che ritenevamo più favorevoli. La scelta è motivata dal fatto che volevamo prima capire il comportamento / gradimento della potenziale clientela (con la consapevolezza che all’estero le abitudini potevano essere diverse) e raccogliere più dati possibili per affrontare i mercati fuori dall’Italia con più informazioni possibili.
✅ PERSONA DEDICATA ALLA GESTIONE DEI CLIENTI WEB. Dopo qualche tempo il numero di richieste hanno iniziato a farsi interessanti ed è stato deciso di dedicare una persona per curare la potenziale clientela proveniente dal settore digitale.
✔ BUDGET DISPONIBILE E RISULTATI
All’inizio le risorse investite erano relativamente modeste.
Sono però aumentate man mano che ottenevamo buoni risultati e sono rimaste tale perché le entrate erano tali da ben giustificare la spesa. Il ritorno dell’investimento pubblicitario era veramente molto interessante.
✔ CONCLUSIONI
La notorietà del marchio è cresciuta in modo notevole e le richieste di prodotto (sia dal sito che dal telefono) erano veramente molte.
Persino Google suggeriva, nelle sue ricerche, il nome del prodotto che veniva promosso in rete.
Il fatturato del comparto web occupava una percentuale interessante dell’intero fatturato aziendale e le spese erano di gran lunga inferiori.
Il numero di nuovi clienti, sia diretti che rivenditori, è cresciuto a tal punto che è stato necessario inserire una persona dedicata.